bare metal: n.

1. [comune] Nuovo hardware, non accompagnato da quelle trappole e delusioni che sono i operating system, un HLL, o persino da un assemblatore. Usato comunemente nella frase programmazione del bare metal (N.d.T. = duro metallo), che si riferisce all'arduo lavoro di bit bashing necessario per creare questi strumenti basilari per una nuova macchina. La vera programmazione su bare metal comprende cose come costruire prompt di boot e chip BIOS, implementare i monitoraggi di base per testare i driver di periferica, e scrivere gli assemblatori che saranno usati per scrivere le parti di compilatore che daranno alla nuova macchina un reale ambiente di sviluppo.

2. “Programmare su bare metal” è anche usato per descrivere uno stile di hand-hacking che si affida alle peculiarità a livello di bit di un design hardware specifico, specialmente trucchi per ottimizzare velocità e spazio che contano su vecchie cose come istruzioni di overlapping (o, come nel caso famoso descritto in The Story of Mel' (Appendice A), il passaggio di opcode su una barra magnetica per minimizzare i ritardi causati dalla lentezza rotazionale del dispositivo). Questo tipo di cose sono diventate rare dato che i costi di tempo di programmazione e le risorse delle macchine sono cambiato, ma si può ancora trovare in ambienti costretti come sistemi industriali. Vedi Real Programmer.