1. [comune; forse per analogia ad un controllo di massa] Un messaggio email che non è recapitabile e ritorna una nota di errore al mittente è detto bounce(N.d.T. = salto). Vedi anche bounce message.

2. Attirare qualcuno in un rapporto sessuale; probabilmente dall'espressione ‘bouncing the mattress’(N.d.T. = far rimbalzare il materasso), ma infleunzato da Roo che maniacamente disse “Prova a prendermi, Tigger!” dai libri di Winnie-the-Pooh. Paragonare a boink.

3. Riavviare casualmente un sistema per cancellare un problema passeggero (possibilmente modificando un file di configurazione, se ce n'è uno che viene letto durante l'avvio). Se ne trovano le prime tracce fra gli utenti di VMS e Unix.

4. [programmatori VM/CMS] Riavvio a freddo automatico di una macchina dopo un errore. “Mi sono loggato questa mattina e ho scoperto che è saltato 7 volte durante la notte”

5. [IBM] Ridurre la potenza di una periferica per resettarla.