clone: n.

1. Un duplicato esatto: “Il nostro prodotto è un clone del vostro prodotto.” Implica una reimplementazione legale dai documenti o attraverso il reverse-engineering. Si nota anche per il basso prezzo.

2. Una copia falsa e scadente: “Il loro prodotto è un clone del nostro.

3. Una vistosa scopiazzatura, molto spesso che viola il copyright, licenze, o protezioni di marchio segreto: “Il tuo prodotto è un clone del mio.” Questo utilizzo implica un azione legale in corso.

4. [obs] PC clone: un microcomputer 80x86 PC-BUS/ISA/EISA/PCI-compatibile (questo utilizzo viene pronunciato alcune volte klone o PClone). Questi invariabilmente fanno molto più rumore per la responsabilità che l'archetipo IBM alla quale assomigliano. Questo termine è caduto in disuso nel 1990; il tipo di macchine che descrivono sono adesso semplici PC o macchine Intel.

5. [obs.] Nella costruzione Unix clone: Un OS progettato per consegnare uno sviluppo Unix-compatibile senza i diritti di licenza Unix, o con la caratteristica aggiunta ‘mission-critical’ come un supporto per la programmazione in tempo reale. Linux e i sistemi free BSD hanno eliminato questa categoria di prodotti e il significato con essa.

6. v. Creare una copia esatta di qualcosa. “Fammelo clonare” potrebbe voler dire “Vorrei prender a prestito quel foglio così posso farmi una fotocopia” o “Lasciami fare una copia di quel file prima che lo munghi”.