glitch: /glich/

[molto comune; dal tedesco ‘glitschig’ che significa inaffidabile, fino al Yiddish ‘glitshen’, scivolare o sbandare]

1. n. Un'improvvisa interruzione di un servizio elettrico, sanitario, continuo, o di un programma. A volte recuperabile. Un'interruzione nel servizio elettrico e' detta piu' propriamente power glitch (anche power hit), piuttosto grave perche' in genere fa crashare tutti i computer. Nel gergo, comunque, un hacker che arriva a meta' frase e poi dimentica come intendeva completarla puo' dire, “Scusate, ho appena glitchato”.

2. vi. Fare un glitch. Vedi gritch.

3. vt. [Stanford] Scorrere uno schermo, specialmente di diverse righe alla volta. I terminali WAITS erano soliti farlo per evitare uno scrolling continuo, che distrae gli occhi.

4. obsoleto. Simile al significato 2 di magic cookie.

Tutti questi utilizzi di glitch derivano dal preciso significato tecnico che il termine ha nel mondo dell'elettronica, mentre adesso fa parte del linguaggio tecnico informatico. Un glitch puo' avvenire quando cambia l'input di un circuito, e l'output quindi cambia ad un valore random per un tempo molto breve prima di stabilirsi al valore corretto. Se un altro circuito si aspetta un input proprio nel tempo in cui c'e' l'errore, leggendo il valore casuale i risultati possono essere molto errati e difficili da correggere (un glitch e' una delle tante cause di un heisenbug elettronico).

Copiare con un glitch idraulico.

(Il prossimo cartone della saga di Crunchly è 73-07-24. Il precedente è 73-05-28.)