glob: /glob/, not, /glohb/, v.,n.

[Unix; diffuso] Espandere i caratteri speciali in un nome completo, o l'azione di fare questo (chiamata anche globbing). La convenzione Unix per la trasformazione dei nomi di file e' diventata sufficientemente convincente al punto che molti hacker ne usano qualcuno nell'inglese scritto, specialmente in email o notizie su argomenti tecnici. Quelli incontrati di frequente comprendono i seguenti:

*indicatore per qualunque stringa (vedi anche UN*X)
?indicatore per un singolo carattere (in genere letto a questa maniera solo all'inizio o in mezzo ad una parola)
[]delimita un indicatore che corrisponde ad uno qualsiasi dei caratteri fra parentesi
{}un'alternativa per scelte separate da virgole; quindi, ‘foo{baz,qux}’ sarą letto come ‘foobaz’ o ‘fooqux’

Alcuni esempi: “Ha detto di chiamarsi [KC]arl” (esprime ambiguitą). “Non seguo talk.politics.*” (nessuno dei sottogruppi di talk.politics su Usenet). ltri esempi si trovano nella voce X. Nota che i pattern globbati sono simili, ma non identici, a quelli usati nelle espressioni regolari (vedi regexp).

Nota storica: l'utilizzo del jargon deriva da glob, il nome di un sottoprogramma che espandeva i caratteri speciali nelle versioni di shell Unix antecedenti alla Bourne.