INTERCAL: /in´t@r·kal/, n.

[gli autori dicono che sta per Compiler Language With No Pronounceable Acronym, Linguaggio compilato con un acronimo impronunciabile] Un linguaggio informatico progettato da Don Woods e James Lyons nel 1972. INTERCAL è diverso nello scopo da tutti gli altri linguaggi di programmazione in ogni modo tranne uno; è puramente un linguaggio scritto, del tutto impronunciabile. Un brano dal manuale di riferimento INTERCAL renderà chiaro lo stile del linguaggio:

E' un fatto conosciuto e anche dimostrati che una persona il cui lavoro è incomprensibile è tenuta in grande stima. Ad esempio, se qualcuno afferma che il modo più semplice per archiviare il valore di 65536 in una variabile INTERCAL a 32bit è:


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ogni programmatore competente direbbe che questo è un assurdo. Poichè questo è davvero il metodo più semplice, il programmatore sembrerà stupido agli occhi del suo capo, a cui sarà già successo di scoprire nuove cose, come sono abituati i capi. L'effetto sarà non meno devastante per il programmatore che viene corretto.

INTERCAL ha molte altre caratteristiche peculiarie progettate per renderlo ancora più impronunciabile. L'implementazione di Woods-Lyons fu davvero usata da molte (bè, al massimo diverse) persone a Princeton. Il linguaggio è stato di recente reimplementato come C-INTERCAL e quindi sta godendo di un livello di impopolarità senza precedenti; c'è persino un newsgroup alt.lang.intercal dedicato allo studio e all' ... apprezamento di questo linguaggio su Usenet.

Inevitabilmente, INTERCAL ha un sito sul Web: http://www.catb.org/~esr/intercal/. Si mormora esistti una versione estesa, implementata in Perl (nient'altro?) che aggiunge caratteristiche orientate agli oggetti. Vedi anche Befunge.