Infinite-Monkey Theorem: n.

se metti un numero infinito di scimme a delle macchine da scrivere, c'è un'eventualità che una produca la sceneggiatura di Amleto.” (si possono fare ipotesi anche su un numero ridotto di scimmie e un periodo di tempo molto lungo.) Questo teorema non afferma nulla sull'intelligenza di una delle scimmie random che all'evenienza se ne viene fuori con il copione (e nota che l'insieme di scimmie scriverà anche tutte le possibili versioni sbagliate dell'Amleto).Ci si può riferire a questo quasi seriamente per giustificare un metodo brute force l'implicazione è che, con abbastanza risorse buttate dentro, tutte le sfide tecniche diventano un one-banana problem. Questo argomento riceve più rispetto da quando Linux ha motivato lo stile di sviluppo a bazaar.

Altri hacker sostengono che il teorema della scimmia infinita non può essere vero — altrimenti Usenet fino ad ora avrebbe dovuto riprodurre l'intera letteratura.

Nella metà del 2002, dei ricercatori all'università di Plymouth in Inghilterra misero davvero un computer acceso in una gabbia con sei macachi crestati. Le scimmie iniziarono a colpire la macchina con una pietra, urinarci sopra, e scrivere tante volte la lettera S (più tardi, fecero la loro comparsa anche le lettere A, J, L e M). I risulati furono pubblicati in un libro ad edizione limitata, Notes Towards The Complete Works of Shakespeare. un ricercatore riferì: “Erano abbastanza interessate allo schermo, e notavano che quando premevano una lettera, succedeva qualcosa. C'era una specie di intenzione dietro tutto ciò.” Citazioni sparse riportano che c'erano utenti AOL la cui competenza in questo campo è stata salutata con scetticismo ben meritato.

Questo teorema è stato analizzato dal matematico Emile Borel nel 1913, e fu per la prima volta diffuso dall'astronomo Sir Arthur Eddington. Divenne parte del linguaggio tecnico tramite la classica storiella fantascientifica Inflexible Logic di Russell Maloney, e molti hacker più giovane la conosco per un riferimento nella Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams. Altri riferimenti sono stati raccolti nel Web. Nel 1 aprile 2000 l'utilizzo ricevette il suo standard Internet personale, la RFC2795 (Infinite Monkey Protocol Suite).