ill-behaved: adj.

1. [analisi numerica] Detto di algoritmo o metodo computazionale che tende a gonfiarsi a causa di errori di roundoff accumulati o scarse capacità di convergenza.

2. [obsoleto] Software che bypassa le interfacce definite di un OS per fare qualcosa (come schermo, tastiera, e I/O su disco) da solo, spesso in un modo che dipende dall'hardware della macchina su cui gira o che è non portabile o incompatibile con altri pezzi di software. Nel mondo MS-DOS, c'è un teorema folkloristico (abbastanza vero) sul fatto che (a causa di enormi inadeguatezze e scarsità di prestazioni dell'interfaccia OS) tutte le applicazioni interessanti erano ill-behaved [N.d.T. = malate]. Vedi anche bare metal. Contrario a well-behaved. Vedi anche mess-dos.

3. Nell'utilizzo moderno, un programma è detto ill-behaved se usa interfacce all'OS o verso altri programmi che sono private, non documentate, o ampiamente non portabili. Un altro modo per essere ill-behaved è usare header o file che sono in teoria privati per un'altra applicazione.