JCL: /J·C·L/, n.

1. Supremamente rude Job Control Language (lavoro di controllo del linguaggio) IBM. JCL è un linguaggio di scripting utilizzato per controllare l'esecuzione di programmi nei sistemi bacth IBM. JCL ha una sintassi veramente fascista , e alcune versioni, per esempio, barfano se ci sono due spazi dove è previsto uno solo. Moltissimi programmatori confrontano con JCL semplici lavori di copiatura file (o lettori di card), cambiando il nome del file. Qualcuno che attualmente capisce e genera unicamente JCL è guardato con un misto rispetto di qualcuno che memorizza l'elenco telefonico. E' stato riportato che gli hacker che usano IBM alcune volte cantano “Chi è la cosa che fa scempio di me e te? I-B-M, J-C-L, M-o-u-s-e” sulle note di Mickey Mouse Club per esprimere la loro opinione della bestia.

2. Un paragone per qualsiasi software molto rude che u hacker si aspeta di usare. “E' pessimo come un JCL.” Come con COBOL, JCL è spesso utilizzato come un archetipo della tristezza anche da chi non l'ha mai sperimentata. Vedi anche IBM, fear and loathing.

Una (poco documentato, naturalmente) shell che simuli la sintassi JCLè disponibile al Retrocomputing Museum http://www.catb.org/retro/.