Kool-Aid

[dalle bevande per ragazzi arricchite di zucchero al sapore di frutti] Quando qualcuno che conosciamo bene sappiamo soccombere alle influenze del mercato e inizia a credere che la propaganda inizia dal venditore, si dice esser ubriaco di Kool-Aid. Solitamente il processo di decorticazione è lento è quasi non si fa vedere fino a che un giorno la vittima risorge come un Vero Credente e inizia a diffondere la fede stessa. Il termine originato nel suicidio di 914 seguaci del culto di Jim Jones's People's Temple nel Guyana nel 1978 (ci sono anche risonanze con il Ken Kesey's Electric Kool-Aid Acid Tests dal 1960). Quello che avevano bevuto le vittime di Jonestown era Flavor-Aid al cianuro, un omicidio economico, piuttosto che un Kool-Aid stesso. C'è una FAQ su questo argomento.

C'è una variante sopravvissuta. Quando un suit è felice della sua ultima tecnologia e di come salverà il mondo, c'è un ‘riversamento di Kool-Aid’. Quando il suit non viola le leggi della fisica, non può dare avvertimenti impossibili, e infatti dice qualcosa di ragionevole e credibile, c'è un riversamento di un buon Kool-Aid, solitamente usato nelle sentenze “Riversa un buon Kool-Aid, che ne dite?” Significa che l'interlocutore deve aver bevuto la stessa cosa.