music: n.

Un comune interesse per gli hacker al di fuori del computer (paragonare a science-fiction fandom, oriental food; vedi anche filk). Il folklore hacker ha per lungo tempo affermato che le abilita' musicale e di programmazione sono strettamente collegate, e c'e' stato almeno uno studio statico su larga scala che supporta quest'affermazione. Gli hacker, di norma, amano la musica e spesso sviluppano preferenze musicali in direzioni inusuali e interessanti. La musica folk va molto nei circoli di hacker; lo stesso per la musica elettronica, e quella specie di jazz/rock strumentale che e' detto ‘progressive rock’ e non e' piu' visto molto spesso. La gamma di musica degli hacker tende ad essere vasta; molti possono ascoltare con gli stessi apprezzamenti (ad esempio) Talking Heads, Yes, Gentle Giant, Pat Metheny, Scott Joplin, Tangerine Dream, Dream Theater, King Sunny Ade, The Pretenders, Screaming Trees, o il concerto di Brandenburg. E' anche evidentemente vero che la cultura hacker comprende una maggiore concentrazione di musicisti amatoriali di talento di quanto ci si aspetterebbe da un comune gruppo cosi' grande di persone mundane.