out-of-band: agg.

[dalla teoria di telecomunicazioni e di rete]

1. In ambito software, descrive i valori di una funzione che non si trovano nel loro range ‘naturale’ di valori tornati, ma sono piuttosto segnali che si e' verificato una qualche sorta d'imprevisto. Molte funzioni C, ad esempio, ritornano un valore integrale non negativo, ma indicano un malfunzionamento tornando il valore out-of-band di −1. Si compara a hidden flag, green bytes, fence.

2. Qualche volta usato anche per descrivere cio' che le persone delle comunicazioni chiamano shift characters, tale ad esempio l'ESC che conduce sequenze di controllo su molti terminali, o gli indicatori di livello shift nei vecchi codici Baudot a 5-bit.

3. Nella comunicazione personale, l'uso di metodi diversi dall'email, come il telefono o la snail-mail.