-oid: suff.

[dal suffisso greco -oid = a mo' di]

1. Usato come nello slang inglese corrente per indicare una scarsa imitazione, una contraffazione, o altre somiglianze più o meno stupide. Gli hacker lo usano allegramente con ogni tipo di parola di radice latina o non greca che non hanno niente a che vedere con l'inglese corrente. Ad esempio, “Lui è un nerdoide” significa che superficialmente assomiglia ad un nerd ma che non può reggere il confronto; un modemoid potrebbe essere un apparecchio a 300 baud (i veri modem girano da 28.8 in su); un computeroid può essere ogni bitty box. La parola keyboid può essere usata per descrivere una chiclet keyboard, ma dev'essere scritta; pronunciata, confonderebbe l'ascoltatore riguardo alla città d'origine di chi parla.

2. Più nello specifico, un indicatore per ‘somiglia ad un androide’ che nel passato confinava fra i fan di fantascienza e gli hacker. Recentemente (1991) ha iniziato a divenire comune (più conosciuto tramite il termine ‘trendoide’ per le vittime di hipness terminale). Questo è probabilmente riconducibile alla diffusione del termine droid in Star Wars e i suoi seguiti. (Vedi anche windoid.)

Gli utilizzi in entrambe le forme sono state comuni nella fantascienza per almeno cinquant'anni, e gli hacker (che sono spesso fan di fantascienza) hanno probabilmente reso ‘-oid’ parte del loro gergo per lo stesso periodo [nonostante io e GLS possiamo confermare solo che erano già diffuse nella metà degli anni 70 —ESR].