QWERTY: /kwer´tee/, adj.

[Dai tasti in alto a sinistra] Appartiene al tipo di tastiere standard delle macchine da scrivere in lingua inglese (chiamata anche tastiera Sholes dal suo inventore), all'opposto a formati Dvorak o non-US-ASCII o a space-cadet keyboard o una tastiera APL.

Nota storica: I tratti QWERTY è un semplice esempio di fossil. Si dice che è stata progettata per rallentare i dattilografi, ma non è vero; è stata progettata per digitare più veloce — con una mancanza di naturalezza da tempo superata. Nei primi dattilografi, digitare velocemente utilizzando i tasti vicino inceppava il meccanismo. Così Sholes fiddled the layout to separate the letters of many common digraphs (fece un lavoro tutt'altro che perfetto, siccome; ‘th’, ‘tr’, ‘ed’, e ‘er’, per esempio, usano ciascuno due tasti vicini). Inoltre, disponendo le lettere della ‘macchina da scrivere’ su una linea consentiva di digitarle con particolare velocità e precisione per demo. Il problema dell'inceppamento fu risolto essenzialmente abbastanza presto attraverso delle utili molle, ma il formato di tastiera vive tuttora.

La tastiera QWERTY ha anche una progenie di miti poco economici sul come vengono selezionate le tecniche standard e diffuse; vedi http://reason.com/9606/Fe.QWERTY.html.