Swiss-Army chainsaw

Nei recenti giorni di Unix, un documento tecnico ben conosciuto trasforma lex(1) (lexical analyzer generator - generatore di analizzatori lessicali) in un coltellino svizzero; questo era un commento sulla varieta' straordinaria di utilizzi generici trovati in un programma originariamente progettato come un generatore di codici per scrivere compilatori per usi specifici. Due decenni dopo, il famoso hacker Henry Spencer descrisse il linguaggio Perl come una “Swiss-Army chainsaw”(N.d.T. = sega a catena svizzera), intendendo diffondere la sua stima del linguaggio come eccessivamente potente ma brutto e pieno di cose utiliti e incline a nuocere. Questo ebbe due risultati: [1] I fan del perl adottarono l'epiteto come un distintivo di merito, [2] entro' nell'uso corrente per descrivere software che e' altamente versatile ma inelegante in modo angosciante.