shim: n.

1. Un piccolo pezzo di dati inserito per raggiungere un allineamento di memoria desiderato o altre cose di indirizzamento. Per esempio, il linker Unix PDP-11, nella modalità split I&D (istruzioni&dati), inserisce uno shim di due byte alla locazione 0 nello spazio dati così che nessun oggetto ha un indirizzo uguale a 0 (e sarebbe confuso con un puntatore C nullo). Vedi anche loose bytes.

2. Un tipo di piccola immagine trasparente inserita dentro i documenti HTML da alcuni editor HTML WYSIWYG, usata per impostare la spaziatura degli elementi per cui si vuole che abbiano posizione fisse in una tabella o divisone. Gli hacker che lavorano con il codice HTML su queste pagine dopo invariabilmente le maledicono per la loro assurda dipendenza sulla spaziatura particolare del file di immagine usato, l'editor che l'ha generato, e la versione del browser usato per vederlo. Di male in peggio, hanno un kludge progettato male che l'avvento dei CSS rese del tutto superflui; qualunque stupido può chiaramente capire che l'uso di bordi, livelli ed elementi ben posizionati è la cosa giusta da fare (o lo sarebbe se un supporto adeguato per CSS fosse più comune).