Un dispositivo ora leggendario usato sulle macchine LISP del MIT, che ispirò svarianti termini del jargon ancora in uso e influenzò il design di EMACS. Era provvisto di non meno di sette tasti shift: quattro tasti per bucky bits (‘control’, ‘meta’, ‘hyper’, e ‘super’) e tre tasti regolari per lo shift, chiamati ‘shift’, ‘top’, e ‘front’. Molti tasti avevano tre simboli per ciascuno: una lettera e un simbolo sopra, e una lettera greca affianco. Ad esempio, il tasto ‘L’ aveva una ‘L’ e una freccia bidirezionale sopra, e la lettera greca lambda accanto. Premendo questo tasto con la mano destra mentre si preme una ‘corda’ appropriata con quella sinistra sul tasto shift, puoi avere i seguenti risultati:
L | l minuscola |
shift-L | L maiuscola |
front-L | λ |
front-shift-L | Λ |
top-L | ⇔ (i tasti shift e front vengono ignorati) |
E di sicuro ciascuno di essi può essere anche digitato con una combinazione di control, meta, hyper e super chiavi. Su queste tastiere, puoi digitare oltre 8000 differenti caratteri! Questo consente all'utente di digitare testi matematici difficilissimi e anche di avere centinaia caratteri singoli comandati al suo disporsi. La tastiera della macchina Symbolics Lisp era una versione semplificata, priva di tasti Top e Front, che da soli potevano fare 2000 caratteri.
Molti hacker avevano lasciato ai posteri il significato dei comandi di molti caratteri se riduci il tempo di digitazione (questa caratteristica ovviamente è stata adattata all'interfaccia EMACS). Altri hackers, comunque, pensano che avere molti bucky bits sia un suicidio, e obiettivamente così una tastiera può richiedere l'utilizzo di tre o quattro mani per essere sfruttata. Vedi bucky bits, cokebottle, double bucky, meta bit, quadruple bucky.
(Alcune fotografie relativamente brutte della recente e più elaborata versione sono su available on the Web.).
Nota: versioni recenti di questa voce identificano scorrettamente la tastiera space-cadet con la tastiera Knight. Sebbene entrambe siano state progettate da Tom Knight, l'ultimo termine era propriamente applicato solo sulla tastiera usata per ITS sul PDP-10 e modellata sulla tastiera Stanford (come descritto sotto bucky bits). La vera tastiera space-cadet si è evoluta dalla prima tastiera Knight.