1. Storicamente, l'unione di tutte le maggiori reti non commerciali, accademiche, ed ispirate dagli hackers, quali Internet, ARPANET pre-1990, NSFnet, Bitnet, le reti virtuali di Usenet ed UUCP, oltre reti interne aziendali, e servizi commerciali di condivisione dei tempi (quali CompuServe, GEnie, AOL), loro collegati. Un sito, in genere, è considerato in rete se può essere raggiunto con una combinazione di stile Internet (@-firma) e di indirizzi UUCP (bang path) [= 'percorso esclamato': la sequenza dei nomi - separati da un segno esclamativo, "bang" - degli ospiti che un messaggio deve attraversare per andare da un punto che si assume reperibile, fino al destinatario - N.d.t.]. Vedi Internet, bang path, network address.

2. A seguito del raggiungimento della massa critica di Internet nel '94, e della proliferazione successiva degli economici collegamenti in TCP/IP, 'Network' [= La Rete] diviene sempre più sinonimo di 'Internet' (come era prima della seconda ondata di crescita della rete di calcolatori, iniziata intorno al 1980).

3. Una cospirazione immaginaria di hackers sovversivi e libertari e di anti-autoritari scimmiotti secessionisti, descritta nel racconto di Robert Anton Wilson "Il Gatto di Schrödinger" [titolo ripreso da un esperimento immaginario, proposto per spiegare la meccanica quantistica - cerca in Wikipedia ed in Internet, con un po' di Aspirina, ulteriori informazioni - N.d.t.], cospirazione cui molti hackers hanno deciso successivamente di aderire (questo è un esempio di ha ha only serious).

Nel senso 1, 'il network' è spesso abbreviato in 'il net'. “Sei in net?” è una domanda frequente, quando gli hackers si ritrovano per la prima volta faccia a faccia, e un frequente arrivederci e' “Vediamoci in net!”.