[UNIX] eminenza grigia di elaborazione di testi in Unix; un programma di impaginazione e fotocomposizione, scritto originalmente in assemblatore PDP-11, e poi riscritto nel neonato C appena strutturato, dal recente Joseph Ossanna, modellato successivamente nel piu' giovane ROFF, ed a sua volta rimodellato, dopo il Multics ed il programma CTSS, in RUNOFF da Jerome Saltzer (questa denominazione deriva dall'espressione “RUN OFF a copy” [= Farne una copia]). Un programma compagno, il nroff, impagina le uscite per terminali e stampanti in linea.

Nel '79, Brian Kernighan lo ha modificato in modo che potesse pilotare le fototipolito, tranne i sistemi grafici CAT. La sua dissertazione che descrive quel lavoro (“un troff indipendente dalle tipolito” AT&, AT&T CSTR #97) spiega la durabilita' del troff. Dopo la discussione sulle “evidenti manchevolezze del programma — una sintassi dell'input chiaramente insufficiente ed imbarbarita, proprietą misteriose e non documentate in alcune aree, e un vorace appetito di risorse di calcolo” e notando l'inguardabilita' e la pelositą estrema del codice nella sua interezza e nei particolari, Kernighan conclude:

Il successo di TeX e dei sistemi di pubblicazione desktop hanno ridotto l'importanza relativa del troff, ma questo tributo attesta definitivamente il vigore che ha assicurato al troff un posto nella tradizione hacker; di fatto, potrebbe essere preso a modello piu' in generale, come una espressione di quelle qualitą dei buoni programmi, che, a lungo termine, i hackers pił ammirano.