user: n.

1. Qualcuno che compie un ‘vero lavoro’ con il calcolatore, usandolo come mezzo piuttosto che come fine a se stesso. Chi paga per utilizzare un calcolatore. Vedi real user.

2. Un programmatore che crederà qualsiasi cosa gli diciate. Uno che fa domande stupide. [GLS osserva: Questo è un po' ingiusto. È vero che gli utenti fanno domande (di necessità). A volte sono gentili, o profonde. Molto spesso sono noiosi o profondamente stupidi, sembra perché l'utente non riesce a pensare per più di due secondi, o a guardare nella documentazione prima di rompere le scatole del mantenitore.] Vedi luser.

3. Chi usa un programma dall'esterno, per quanto abilmente, senza entrare nel merito del programma. Chi segnala bugs, invece di andare avanti un pò più avanti, e rimediarli.

La teoria generale sottostante a questo termine è che ci sono due categorie di persone che lavorano con un programma: ci sono i miglioratori (hackers), ed i luser. Gli utenti sono guardati dall'alto in basso dagli hackers in parte perché non comprendono le ramificazioni complete del sistema in tutta la loro gloria (i pochi utenti che lo fanno sono riconosciuti come veri vincenti.) Il termine poi è relativo: un hacker esperto può essere un semplice utente rispetto ad un programma ch'egli stesso non disseziona. Un hacker LISP potrebbe essere uno che mantiene il LISP, o uno che usa LISP (ma con l'abilità di un hacker). Un utente LISP è uno che usa LISP, abilmente oppure no. Quindi, c'è una certa sovrapposizione fra i due termini: sottili distinzioni dovranno essere risolte da tutto il contesto.