Version 7: /vee´ se´vn/, n.

La prima, e largamente diffusa, versione di Unix, rilasciata senza supporto da Bell Labs in 1978. Il termine è usato come aggettivo per descrivere caratteristiche di Unix e di programmi che si rifanno a questa versione, e garantiscono così di essere, o di essere portabili, in ogni versione Unix (era la misura standard di portabilità, prima degli standard POSIX e IEEE 1003). Notate che questo termine non deriva dall'essere “Settima Versione di Unix”; la ricerca Unix, nei Laboratori Bell, era tradizionalmente numerata secondo l'edizione della documentazione associata. Addirittura, le sole largamente diffuse furono la Sesta e la Settima Edizione, note come V[67]; il OS che potrebbe oggi esser noto come ‘V10’ è invece noto con il nome completo “Decima Edizione della Ricerca Unix” ovvero con l'abbreviazione “Decima Edizione”. Per questa ragione, “V7” è spesso letto dai ben informati come “Settima Edizione”. Vedi BSD, Unix. Alcuni veterani intolleranti alla commercializazione e gonfiamento di kernel ancora sostengono che V7 era l'Ultimo Vero Unix.