virus: n.

[dall'analogia evidente con i virus biologici, dalla Fantascienza] Un programma cracker di che cerca allesterno altri programmi e li ‘infetta’ includendovi una copia di se stesso, di modo che si trasformino in Trojan horse. Quando questi programmi vengono eseguiti, anche il virus nascosto lo è, propagando così l'‘infezione’. Ciò accade normalmente in modo invisibile all'utente. Diverso da un worm [N.d.T. = verme - ma letteralmente 'vite senza fine'], un virus non può infettare altri calcolatori senza assistenza. È propagato da vettori quali gli umani che commerciano programmi con i loro amici (vedi SEX). Il virus può non fare altro che propagarsi, e successivamente permettere che il programma funzioni normalmente. Solitamente, tuttavia, dopo essesie propagato silenziosamente per un po', inizia a fare cose come astuti messaggi sul terminale, o fare tiri strani con lo schermo (alcuni virus includono simpatiche display hack). Molti virus cattivi, scritti da cracker perversi in modo particolare, compiono danni irreversibili, come atomizzare tutti i files dell'utente.

Negli anni '90, i virus si sono trasformati in un problema serio, particolarmente fra gli utenti di Windows; la mancanza di sicurezza su queste macchine permette ai virus di diffondersi facilmente, infettando persino il sistema operativo (le macchine dell'Unix, al contrario, sono immuni da tali attacchi). La produzione di software speciale anti-virus si è trasformata in un'industria ed un certo numero di servizi d'informazione esagerati hanno causato scoppi di quasi isteria fra gli utenti; molti luser tendono a dare la colpa di qualsiasi cosa che non funzioni come se avessero subìto attacchi da virus. Di conseguenza, in questo senso il termine virus non solo è divenuto un termine tecnico, ma anche di uso generale (in cui spesso è usato in modo errato per indicare un semplice worm o persino un Trojan horse). Vedi phage; paragonare a back door; vedi anche Unix conspiracy.