wormhole: /werm´hohl/, n.

[dalle singolarità del wormhole ipotizzate in alcune versioni della Teoria Generale della Relatività]

1. [n.,obs.] La locazione, in un monitor, contenente l'indirizzo di una procedura, con l'intento specifico di renderne facile la sostituzione con una procedura differente. Questo termine ora è obsolescente; i sistemi operativi moderni usano estesamente i buchi dei vermi (principalmente per la modularizzazione della gestione ingresso/uscita, come per l'organizzazione del pilota Unix delle periferiche), ma il termine preferito per questi insiemi è ‘device tables’, ‘jump tables’ o ‘capability tables’.

2. [Amateur Packet Radio] Un percorso di rete che usa un collegamento satellitare commerciale per unire due o più reti VHF di amateurs. Chiamato così perché il traffico instradato attraverso un buco di verme esce da, e rientra nella rete fino a grandi distanze, di norma con una piccola indicazione nella testata del messaggio di instradamento circa come è passato da un collegamento ad un altro. Paragonare a gopher hole (senso 2).