Caratteristiche della Personalità

Le caratteristiche più ovvie e comuni della 'personalità' degli hacker sono grande intelligenza, forte curiosità, e facilità a ragionare. Inoltre, la maggior parte degli hacker sono stimolati dalle novità e le apprezzano (specialmente le novità intellettuali). Quasi tutti sono anche relativamente individualisti e anticonformisti.

Nonostante un'intelligenza piuttosto alta sia comune fra gli hacker, non è il sine qua non che uno si potrebbe aspettare. Un altro tratto del carattere è probabilmente addirittura più importante: la capacità di assorbire, conservare, e collegare fra di loro grande quantità di dettagli privi di significato, confidando nel fatto che una situazione successiva gliene darà uno. Una persona con una semplice intelligenza analitica media che abbia questa capacità può diventare un hacker a tutti gli effetti, al contrario un genio creativo a cui manca ciò si troverà velocemente superato da persone che abitudiariamente assorbono il contenuto di enormi manuali nella loro mente. [Durante la produzione della prima versione cartacea di questo documento, ad esempio, ho imparato gran parte del difficile linguaggio di scrittura TeX in circa quattro giorni di lavoro, principalmente divorando il manuale di Knuth da 477 pagine. La reazione sbalordita del mio editore a ciò mi sorprese sinceramente, perchè anni di lavoro insieme agli hacker mi aveva condizionato a considerare queste prestazioni una cosa naturale. --ESR]

Contrariamente a quanto dicono gli stereotipi, gli hacker in genere non sono intellettualmente ristretti; tendono ad essere ineressati a qualunque argomento possa fornire uno stimolo mentale, e spesso riescono a discutere con buon conoscenze e persino in maniera interessante di un qualunque numero di argomenti oscuri - se riesci a convincerli a parlare, invece di, ad esempio, tornare indietro al loro ultimo hacking.

E' da notare (e contrariamente alle aspettative di molti profani) che migliore un hacker è a fare hacking, più facilmente lui o lei avrà altri interessi in cui è più competente della media.

Gli hacker sono 'control freaks' in un modo che non ha nulla a che vedere con la classica connotazione coercitiva e autoritaria del termine. Nello stesso modo in cui i bambini si dilettano nel fare andare modellini di treni avanti e indietro spostando una levetta, gli hacker adorano creare cose complicate così come i computer fanno cose ingegnose per loro. Ma devono essere le loro cose ingegnose. Non gli piace la noia, il non-determinismo, o la maggior parte dei piccoli compiti pignoli, noiosi e mal spiegati che in genere si fanno per condurre una normale esistenza. Di conseguenza, tendono ad essere attenti e ordinati nelle loro vite intellettuali e caotici in tutte le altre parti. Il loro codice potrà essere stupendo, anche se le loro scrivanie sono seppellite sotto metri di immondizia.

Gli hacker sono in genere molto poco motivati da riconoscimenti convenzionali come approvazione sociale o soldi. Tendono ad essere attratti dalle sfide ed eccitati da strumenti interessanti, e a giudicare l'interesse di un compito o di altre attività in base alle sfide offerte e agli strumenti con cui possono smanettare.

In base ai sistemi psicometrici di Myers-Briggs ed equivalenti, l'hacker medio sembra riassumere in sè i tipi relativamente rari INTJ e INTP; cioè, i tipi introversi, intuitivi e pensatori (in opposizione alle personalità con buon senso ed estroverse che predominano nella cultura comune). Anche i tipi ENT[JP] sono concentrati fra gli hacker ma sono una minoranza.