N: /N/, quant.

1. Un numero di oggetti grande e indeterminato: “C'erano N bug in quel rottame!” Usato anche nel suo senso originale di nome di variabile: “Quel rottame ha N bug, con N tendente all'infinito.” (Il vero numero di bug è sempre almeno N + 1; vedi Lubarsky's Law of Cybernetic Entomology.)

2. Una variabile il cui valore è ereditato dal contesto corrente. Per esempio, quando si ordina un pasto al ristorante, N può essere inteso come il numero di persone sedute a un tavolo. Dall'ordinazione “Vorremmo ordinare N wonton soups e una cena per famiglia per N - 1” si può capire che una persona al tavolo vuole solo la zuppa, anche se non sappiamo quante persone ci sono al tavolo (vedi great-wall).

3. Nesimo: agg. La controparte ordinale di N, senso 1 e 2.

4. “Ora per l'ennesima ed ultima volta...” Nel contesto specifico “Studente diplomato dell'ennesimoanno”, N e generalmente prende il valore minimo di 4, e solitamente di 5 o più (vedi tenured graduate student). Vedi anche random numbers, two-to-the-N.