orthogonal: adj.

[dalla matematica] Mutualmente indipendente; ben separato; a volte, irrilevante. Usato in una generalizzazione del suo significato nel mondo matematico per descrivere un insieme di primitive o capacità che, come una base di vettori in geometria, spaziano sull'intero raggio delle ‘capacità del sistema’ e in un certo senso non si soprappongono e rimangono indipendenti l'una dalle altre. Ad esempio, in architetture come PDP-11 o VAX dove tutti o quasi tutti i registri potevano essere usati in modo intercambiabile per ogni scopo sempre rispettando le varie istruzioni, si diceva che l'insieme di registri era ortogonale. Nella logica, l'insieme di operatori not e or è ortogonale, mentre l'insieme nand, or e not non lo è (perchè ognuno di questi può essere espresso tramite gli altri). Usato anche in commenti su discorsi umani: “Questo può essere ortogonale alla discussione, ma....