Shub-Internet: /shuhb´ in´t@r·net/, n.

[MUD: dalla finta divinità dell'ade di H. P. Lovecraft, di nome Shub-Niggurath, La Capra Nera con Mille Gioventù] La personificazione violena di Internet: la Bestia dai Mille Processi, Mangiatore di Caratteri, Avatar dal Rumore delle Linee, e Imponente nell'Attesa di Chiamata; l'entità ripugnante multi-filo formata da tutte le molteplici connessioni della rete. Una setta di utenti MUD venera Shub-Internet, sacrificandogli oggetti e pregando per buone connessione. Da non servirsi di lui — il suo scopo è maligno e cattivo, ed è la causa di tutti i rallentamenti delle rete. Spesso si sente come “Freela lancia un tac nuke a Shub-Internet per rallentarne l'attacco.” (una risposta veloce segue, e dice cose simili a: “Shub-Internet ingoia il tac nuke in un solo boccone e rutta felicemente.”) Maledetto dagli utenti del Web, FTP e telnet quando la rete ha dei rallentamenti. Il nome terribile di Shub-Internet è pronunciato raramente ad alta voce, e si dice che ripeterlo tre volte causerà il suo risveglio, nelle profondità della sua tana sotto il Pentagono. Paragonare a Random Number God.

[Gennaio 1996: si dice che uno degli amministratori nella base del Pentagono lesse questa voce e scoppiò a ridere. Come risultato, adesso puoi anche tu punzecchiare Shub-Internet pingando su shub-internet.ims.disa.mil. Paragonare a kremvax. —ESR]

[Aprile 1999: shub-internet.ims.disa.mil non esiste più. Ma Shub-Internet è ancora vivo, e ha persino un home page. —ESR]