1. v.,n. [dal gruppo USENET alt.folklore.urban] - Schiaffare un messaggio su Usenet progettato per attrarre risposte prevedibili o flame; ovvero, il messaggio stesso. Deriva dalla frase “trollare per newbies”, che a sua volta deriva dalla espressione diffusa “trolling”, uno stile di pesca con l'esca a strascico in una zona in cui si ritiene probabile prender qualcosa. Il troll ben costruito è un messaggio che induce mucchi di newbies e di flamers a rendersi visibili, persino piu' del solito senza sospetti, mentre, informadosi discretamente da chi e' piu' saggio ed esperto, avrebbero potuto apprendere che in sostanza si trattava di una pesca deliberata. Se non cadete nella trappola, riuscite a stare al gioco. Vedi anche YHBT.

2. n. - Un individuo cronicamente troll nel senso 1; partecipa regolarmente alle discussioni piu' speciose, infiamma le discussioni aperte, compie attacchi personali ad un newsgroup ed a liste di discussione, o invia email con nessun'altro scopo che infastidire qualcuno o interrompere una discussione. Un troll è riconoscibile dal fatto che non ha un sincero interesse ad imparare qualcosa sul soggetto attuale - desidera semplicemente gettar l'esca della fiamma. Al pari delle brutte creature, col cui nome sono chiamati in seguito, non mostrano segni di rimorso, e in quanto tali, sono riconosciuti come la forma più bassa di vita sulla rete, come in: “Oh, ignoralo, e' proprio un troll”. Confronta kook.

3. n. [Berkeley] - Moderatore del Laboratorio Informatico. Un impiego nel campus universitario, popolare fra gli allievi del CS. I compiti includono l'assistenza ai newbies, ed accertarsi che siano seguite le politiche del Laboratorio. Probabilmente chiamato cosi' perché comprende il nascondersi negli angoli scuri come le grotte.

Qualcuno sostiene che il troll (senso 1) e' propriamente una categoria più ristretta della flame bait [= esca della fiamma], quello che classifica un troll è che porta in se' una asserzione errata, ma non apertamente discutibile. Vedere inoltre il Troll-O-Meter.

L'uso di 'troll' in ciascuno di questi sensi è una metafora viva, che ancora produce in tempo reale elaborazioni e forme combinate. Ad esempio, non e' raro vedere l'avviso “non e' cibo per troll„ come parte di una risposta ai messaggi troll.