3. vt. Far ‘soffrire’ qualcuno rendendogli piccante il cibo. (Molti hacker amano i cibi piccanti. Una minestra calda e piccante è considerata inutile a meno che non ti faccia gocciolare il naso per il resto del pasto.) Vedi zapped.
4. vt. Modificare, più usato, correggere; specialmente usato quando l'azione è compiuta da un debugger o da un tool di patching per binari. Implica anche una precisione chirurgica. “Zap il livello di debug a 6 e riavvialo.” Nel modo dei mainframe IBM, le patch binarie sono applicate ai programmi o all'OS con un programma chiamato ‘superzap’, il cui nome di file è ‘IMASPZAP’ (una probabile contrazione di I M A SuPerZAP).
5. vt. Cancellare o resettare.
6. fry (friggere N.D.T.) un chip con l'elettricità statica. “Uh oh — credo che la scarica elettrica abbia zapped il controller del disco.”