hacker: n.

[originalmente, uno che faceva attrezzi con un'ascia]

1. Persona che si diverte esplorando dettagli di sistemi programmabili e di come ampliare le loro caratteristiche, contrariamente a molti utenti, che preferiscono imparare il minimo necessario. RFC1392, Glossario di utenti Internet, utilmente allarga la definizione così: Persona che è deliziata dalla conoscenza profonda del funzionamento interno del sistema, in particolare di computeri e reti di computeri.

2. Uno che programma con entusiasmo (addirittura ossessivo) o chi si diverte programmando invece di solo teorizzare di programmazione.

3. Persona capace di apprezzare hack value.

4. Persona che è buona nel programmare velocemente.

5. Esperto di un particolare programma o uno che spesso lavora con tale programma; come ‘hacker Unix’.

(Le definizioni da 1 a 5 sono correlate e hacker spesso corrispondono a tutti e cinque.)

6. Esperto o entusiasta di qualsiasi materia. Uno può essere hacker di astronomia, per esempio.

7. Uno che si diverte nella sfida intellettuale di superare o aggirare limitazioni in modo creativo.

8. [deprecato] Ficcanaso malizioso che cerca di scoprire informazioni sensibili introducendosi in sistemi altrui. Da ciò hacker di password, hacker di rete. Il termine esatto in questo senso è cracker.

Il termine ‘hacker’ tende anche connotare appartenenza a comunità globale definita dalla rete (vedi the network). Per la discussione di alcuni elementi della loro cultura, vedi FAQ Come diventare hacker. Implica anche che le persone descritte sembrano essere d'accordo con qualche versione di etica hacker (vedi etica hacker).

È meglio di esser chiamato hacker da altri che autodefinirsi tale. Hacker considerano se stessi qualcosa di un'élite (meritocrazia basata sull'abilità), ma un'élite dove nuovi membri sono lietamente benvenuti. C'è una certa sodisfazione del proprio ego di definirsi hacker (ma se proclamaste di essere uno e non lo siete, sareste velocemente eticchettati bogus). Vedi anche geek, wannabee.

Questo termine sembra di esser usato per la prima volta come emblema in '60 dalla cultura hacker che circondava TMRC e MIT AI Lab. Abbiamo voce che era usato in senso vicino a quelli sopra dai giovani radioamatori e smanettoni di elettronica nel mezzo di '50.