1. Un fascino verso i giochi forma vs. contesto, paradossi, e umorimo che ha a che fare con la confusione dei metalivelli (vedi meta). Un modo per far ridere unhacker: tenere in mano una carta rossa davanti a lui/lei con scritto “VERDE” su di essa, o vicerversa (nota, comunque, che e' divertente solo la prima volta).

2. Parodie elaborate con grandi costrutti intellettuali, come specifiche (vedi write-only memory), documenti di standard, descrizioni di linguaggi (vedi INTERCAL), e persino intere teorie scientifiche (vedi quantum bogodynamics, computron).

3. Giochi che comprendono un ragionamento raffinatamente preciso per costruzioni bizzarre, ridicole, o solo volgarmente non intuitive.

4. Un fascino verso giochi di parole.

5. Una predilezione per giochi umoristici apparentemente senza senso con correnti sovversive di intelligenza al loro interno — ad esempio, i vecchi cartoni della Warner Brothers e Rocky & Bullwinkle, i fratelli Marx, i precedenti B-52, e il Flying Circus di Monty Python. Giochi che combinano questi tratti con elementi di alta importanza e farse grossolate sono preferiti sopra gli altri.

6. Riferimenti agli antinomi simbolo-oggetto e idee associate nel buddhismo zen e (meno spesso) al taoismo. Vedi has the X nature, Discordianism, zen, ha ha only serious, koan.

Vedi anche filk, retrocomputing e il Ritratto dell'hacker J. Random nell'Appendice B. Se hai una sensazione strisciante che tutti e sei questi tratti sono davvero diversi aspetti di qualcosa di cui e' incredibilmente difficile parlare con esatezza, sei (a) nel giusto e (b) stai replicando come un hacker. Questi tratti sono anche riconoscibili (anche se in una forma meno visibili) all'interno della science-fiction fandom.